"Con assoluta staticitą hanno visto il passato divenire, senza lasciarsi corrompere da alcun mutamento. Assisteranno al futuro con medesima indifferenza. Fissi in una rigiditą che non distingue nč spazio, nč tempo, si lasciano scorrere addosso il cielo con i suoi astri e le sue evoluzioni, talvolta una goccia di universo filtra dentro di loro e si diffonde nell'intimo, senza intrecciare le loro emozioni. Sulla loro pelle l'ombra plasma mutevoli nuove rotonditą; infonde conoscenza finchč la luce č risucchiata da una sterile oscuritą. Il buio nega le forme ma non sconfigge quella insistita immutabilitą. Verrą un momento in cui una misera entitą intuirą un ricco sapere racchiuso nel loro nucleo, vi affonderą le labbra e i denti per risucchiarne la polpa gustosa. Si ciberą di quel nettare a lungo sopito in un guscio inerte. La sapienza nutrirą le sue membra, brucerą nelle vene, darą energia feconda ad un essere qualunque. La natura prigioniera di corpi inanimati lo renderą uomo fremente di vita, proteso al rinnovamento, traboccante di vigore." Alessia Sala - scrittrice |